Ghali è un giovane artista di origini tunisine, nato a Milano nel quartiere di Baggio nel 1993, ed è molto conosciuto tra i ragazzi italiani per le sue canzoni di genere rap, trap e pop.
La sua particolarità è che i suoi testi spesso sono scritti aggiungendo anche alcuni termini o frasi in lingue diverse dall’italiano, in particolare arabo e francese.
Ghali ha vissuto un’infanzia difficile e ha dovuto affrontare tante difficoltà, ma invece di arrendersi ha usato la musica come rifugio per esprimere le proprie emozioni.
Nel 2016 la sua carriera è decollata con il singolo “Ninna Nanna”, dove ha spiegato il rapporto che ha con la madre e racconta del padre che è in carcere.
Ghali ha anche partecipato alla 74ª edizione del festival di Sanremo con il brano “Casa Mia” dove l’artista, immaginando un dialogo con un extraterrestre (il suo amico Rich Ciolino), racconta la bellezza del pianeta, sostenendo che la diversità tra le persone non esiste e per questo motivo non dovrebbero esistere neanche le guerre e le discriminazioni razziali. Sul palco dell’Ariston, Ghali ha anche inviato un forte messaggio riferendosi alla guerra nella Striscia di Gaza. Il suo messaggio “STOP AL GENOCIDIO” ha creato molto consenso ma anche molte polemiche.
Ghali è stato inoltre testimonial di diverse campagne contro il razzismo, preoccuppandosi di sensibilizzare le persone sul tema della discriminazione razziale.
Per lui non importa se sei diverso, se parli un’altra lingua o se hai la pelle di colore differente, l’importante è che ognuno possa essere se stesso, senza paura del giudizio degli altri. Spesso, nelle sue interviste, ha raccontato le sue esperienze di giovane italiano di origini straniere, giudicato per il suo aspetto, la sua provenienza o il suo accento dichiarando che: “Non bisogna mai vergognarsi delle proprie radici, ma piuttosto essere orgogliosi della propria identità”.
Ultimamente Ghali ha pubblicato una canzone intitolata “Niente Panico” considerandola la canzone più importante della sua vita, poiché dedicata alle persone che in questo momento stanno passando dei momenti di difficoltà. Prima di pubblicare questa canzone, ha scritto un messaggio sui social in cui annunciava nuovi problemi di salute dela madre che già in passato era stata male. In quel momento Ghali avrebbe voluto smettere di fare musica perché per lui non erano più importanti né i soldi né il successo, ma solo la salute di sua madre.
Nell’ultimo periodo Ghali è sparito dai social per una questione di principio: per capodanno è stato organizzato un concerto a cui partecipavano i cantanti italiani più famosi, ma Tony Effe, pur essendo un rapper famoso, non è stato invitato perché nelle sue canzoni utilizza dei termini volgari contro le donne. Alcuni cantanti, quindi, per protesta, si sono ritirati dal concerto poiché, secondo loro, la libertà di espressione non può essere violata. Quando però Ghali aveva detto “STOP AL GENOCIDIO” con tutte le polemiche che ne seguirono, nessuno dei suoi colleghi era intervenuto per supportarlo.
Per questo motivo Ghali ad oggi è entrato in una sorta di “silenzio stampa’’.
(Leyla Orsino, 2F)